Quando ci troviamo nella situazione di dover acquistare un nuovo computer, e ci guardiamo intorno analizzando cosa offre il mercato, sono tante le caratteristiche che siamo portati ad analizzare, e sulla base delle quali operiamo la nostra scelta; la potenza della scheda video, la velocità del processore, la misura della RAM e lo spazio disponibile sull’hard disk… magari, per certi tipi di utilizzo, le dimensioni e la qualità del monitor. Ma c’è un elemento al quale non pensiamo mai, e se ragioniamo un secondo sulla sua importanza ne resteremo stupiti: si tratta dell’alimentatore. Considerando infatti che a prescindere dalla qualità di tutti gli altri componenti, se l’alimentatore non funziona il computer non si accende, è strano rendersi conto di quanto lo trascuriamo.
Le aziende che si occupano di produzione alimentatori hanno una tale gamma di offerta che sicuramente potremo trovare, in un qualsiasi negozio di settore, il modello che più fa per noi; e l’installazione è probabilmente una delle più semplici da effettuare assemblando un computer, anche in caso di sostituzione. La difficoltà, specie per il profano, sta nello scegliere, prima dell’acquisto vero e proprio, quale sia il tipo di alimentatore più adatto al proprio computer. Due sono gli elementi di cui tenere conto in tal caso: la potenza e il fattore forma.
La potenza degli alimentatori moderni, normalmente, varia dai 200 ai 500 watt. Per decidere il tipo di alimentatore che fa al caso nostro, dovremo naturalmente sapere quale potenza assorbe ogni componente del nostro computer – un dato che è espresso nelle etichette dei componenti stessi. La somma di tutti questi valori ci darà una stima molto valida del livello di potenza necessario al nostro alimentatore per far funzionare il computer. Potenze superiori sarebbero semplicemente uno spreco; potenze inferiori non riuscirebbero a far funzionare il computer.
Per quanto riguarda il fattore forma, i personal computer oggi sul mercato usano pressochè universalmente lo standard ATX. Non è sempre stato così, tuttavia: i modelli più vecchi utilizzavano alimentatori con un fattore forma AT, e anche oggi esistono altri standard, come il TFX e il BTX. Verifichiamo sempre quale fattore forma possa essere installato nel nostro PC, o ci troveremo nell’impossibilità assoluta di utilizzare l’alimentatore.