Ma partiamo dal presupposto che non abbiate mai fatto una riparazione di questo tipo, e perciò facciamo una raccomandazione importantissima anche se magari banale: non toccate nulla, neppure iniziate il lavoro, prima di avere completamente chiuso il rubinetto centrale dell’acqua di casa vostra. Non sempre è facile sapere quale pezzo sarà quello che, appena tolto, libera l’accesso all’acqua e vi fa finire innaffiati per bene, e quindi meglio tutelarsi in anticipo. Fatto questo, potrete iniziare a svitare e rimuovere – normalmente dovrete agire su piccole viti protette da un coperchietto nascosto – la leva o le manopole dell’acqua calda e fredda, a seconda del modello installato nel vostro bagno. Successivamente, vi troverete davanti una guarnizione, con ogni probabilità: rimuovetela – e se necessario, vedendola consumata, sostituitela – e avrete finalmente di fronte la parte che, con la massima probabilità, è quella danneggiata: il corpo valvola del rubinetto. Spesso può capitare che la rimozione di quest’ultimo sia resa difficoltosa dalla pressione che lo tiene incastrato; se succede, è sufficiente rimontare provvisoriamente la leva o la manopola e aprirla parzialmente. Questo sbloccherà la valvola e vi permetterà finalmente di liberare, eventualmente svitando anche il bullone di bloccaggio, la parte danneggiata.
Potrete ora procedere alla sostituzione di tutte le componenti che rileverete essere consumate o danneggiate; sono proprio queste a non tenere più ferma l’acqua e causare il gocciolio. Può essere opportuno in questa fase, specialmente per i non esperti, limitarsi a prendere l’intero blocco e mostrarlo ad un ferramenta per trovarne uno identico, o in ogni caso sostituibile; nei modelli più moderni, invece, basterà identificare il codice della cartuccia e richiedere quella. Una volta sostituite le parti danneggiate, ad ogni modo, ripercorrete la procedura al contrario fissando tutto e riaprite il rubinetto generale: se tutto funziona, complimenti! Avete fatto un ottimo lavoro. Oh, un consiglio: non spaventatevi se trovate che ora la manopola dell’acqua calda controlla quella fredda e viceversa. Avete soltanto montato alla rovescia la cartuccia: giratela e sistemerete il problema. Bravi!