Recessione: poco lavoro, incertezza per il futuro, e soldi che, per quanto si stia attenti, sembrano non bastare mai. Nel frattempo, i rendimenti di titoli di stato, conti correnti, e altri tipi di investimento sicuro sono insoddisfacenti… e quelli degli investimenti più rischiosi, troppo incerti.

L’alternativa, per formarsi un introito mensile aggiuntivo, è trovare un metodo di investimento promettente per il limitato capitale dei propri risparmi – e fra i più interessanti e redditizi degli ultimi anni va rilevato un vero boom per le piccole attività self- service, fra cui spicca decisamente la lavanderia a gettoni.

Questa scelta d’attività presenta infatti non solo tutti i vantaggi dei tradizionali self-service, ma anche punti di forza tutti suoi, di totale rilievo. Questo tipo di piccola impresa infati gode innanzitutto, com’è naturale, di quel grandissimo beneficio che è comune, ed è un po’ il massimo punto di forza, di tutte le attività self-service: gestirlo non richiede un investimento di tempo, neanche minimo, dato che il titolare per legge non può, neppure se volesse, passare la giornata nei locali della lavanderia.

E da questo deriva la facoltà di considerare un’attività di questo tipo in maniera affine ad un investimento di tipo finanziario: è possibile affiancarla al proprio lavoro normale, e lasciare che renda senza doversene occupare più di tanto.

Altro grande vantaggio del self-service è che, mancando di dipendenti, necessita di spazi molto più ridotti; questo elimina un costo vivo, quello degli stipendi, e ne riduce vistosamente un altro, quello degli affitti.Ma il vero, grande vantaggio che concretamente distingue l’investimento in una lavanderia a gettone da quello in altri tipi di impresa è proprio qualitativo, e ha a che vedere con il servizio che si offre.

Quello offerto da una lavanderia è infatti un servizio primario, economico, e semplicissimo – tutti fattori che alzano la probabilità che l’attività abbia successo, riducendo al minimo i rischi d’impresa legati a qualsiasi apertura.

Addirittura, con le ridotte dimensioni delle abitazioni e il gran numero di persone giovani che vivono sole, e passano poco tempo a casa, la lavanderia a gettoni può divenire una presenza usuale, come da anni è negli Stati Uniti.Non si pensi, evidentemente, che però quello in una lavanderia a gettoni sia un investimento scontato, o nel quale gettarsi a occhi chiusi e senza considerazione.

Soprattutto alla propria prima esperienza, quando più è facile commettere nelle scelte iniziali errori banali ma pericolosi per la buona riuscita della propria impresa, è consigliabile spendere un po’ di tempo nel guardarsi intorno e appoggiarsi a società con una seria e comprovata esperienza nell’apertura di questo tipo di attività, per farsi supportare sui punti di maggior dubbio.

In questa attività, sono quattro i punti fondamentali a cui prestare attenzione, e sui quali eventualmente cercare supporto:

1. evitare i franchising: in questo specifico campo, il beneficio offerto dall’adesione ad una catena è marginale, e non vale la perdita di utile derivante da royalties e costi accessori che graveranno sempre sui ricavi. Se viceversa ci si limita ai costi vivi dei macchinari, si può sperare verosimilmente di ammortizzare l’intero investimento in soli tre anni.

2. scegliere con cura la location: fattore importante in qualsiasi attività, non fa eccezione qui: scegliere il posto giusto per passaggio e strutture vicine, e contemporaneamente che contenga i locali adatti per far funzionare l’impresa, è basilare per il successo della vostra lavanderia a gettoni.

3. scegliere macchinari adeguati: Osservate con competenza, due lavatrici professionali sono molto diverse – e in quella differenza sta una parte rilevante del vostro successo. Questa spesa iniziale di importanza capitale va affrontata avvalendosi dei consigli esperti di una persona qualificata.

4. assicurarsi dell’assistenza tecnica: Un fermo macchina è un problema paralizzante, per una lavanderia a gettoni: rovina la vostra reputazione e blocca i vostri introiti. Mancando gli elementi di cortesia e servizio – è un’attività self-service! – dovete essere sicuri che il pubblico trovi sempre tutto in ottimo funzionamento – e assicurarvi quindi un’assistenza tecnica di prima classe.