Il mondo delle aziende ruota tutto intorno ad un concetto molto semplice: lo scopo di ogni attività è quello di riuscire a vendere i propri prodotti.
Per raggiungere questo scopo il marketing ha apportato diverse strategie che si sono rivelate essenziali negli anni.
Una delle più particolari è rappresentata dall’mpv design: l’acronimo sta per Minimum Viable Product che, tradotto, significa “prodotto minimo funzionante”.
Siete pronti a scoprire tutto sull’mpv design?
Non vi resta che leggere le prossime righe!
MPV design: di cosa si tratta
Rivolgersi ad un’ agenzia design per lo sviluppo MPV significa riunire una squadra di professionisti intorno ad un tavolo e farli dedicare completamente ed in maniera esclusiva al vostro prodotto minimo funzionante.
Ma di cosa si tratta esattamente? Di cosa parliamo quando sentiamo nominare l’mpv design?
L’mpv potrebbe essere definito come il primo prodotto: quello che racchiude in sé tutte le caratteristiche fondamentali che vogliamo offrire ai nostri clienti e che può iniziare ad essere distribuito al nostro pubblico di riferimento, anche definito target.
L’mpv design, insomma, si occupa di produrre la prima versione del prodotto e di distribuirla al fine di raccogliere feedback utili allo sviluppo del prodotto finale.
La definizione di mpv deriva da Eric Ries e Steve Blank, fondatori del metodo Lean Startup.
Il concetto alla base dell’mpv design è un ciclo continuo suddiviso in tre fasi principali: Build-Measure-Learn” dove si parte con la produzione e la distribuzione a cui segue una misurazione precisa di determinati parametri, che porteranno ad imparare (to learn) dai feedback del pubblico per poi ricominciare fino a giungere alla produzione del prodotto definitivamente sviluppato.
Questa continua modificazione del prodotto al fine di raggiungere quanto più possibile i desideri espressi dal pubblico ha lo scopo di risparmiare tempo, ottimizzare le risorse ed evitare il fallimento precoce delle start up.
Mpv design: a cosa serve il prodotto minimo funzionante
Se è vero quello che abbiamo detto nelle prime righe di questo articolo, cioè che tutto il mondo dell’azienda si pone come obiettivo primario quello di vendere i propri prodotti anche online, l’mpv design ha una particolare valenza soprattutto se ci si concentra sul mondo delle start up.
In questo caso, infatti, l’azienda non ha ancora basi solide e prima di iniziare ad investire cifre anche molto impegnative per implementare macchinari e processi di produzione è importante capire come arrivare al pubblico con un prodotto che sia stato progettato, testato ed approvato dal mercato stesso.
L’analisi della clientela, quindi, risulta essenziale per non andare incontro ad un fallimento dettato da un prodotto che non compra nessuno o da un progetto su cui nessuno vuole investire.
Rimanendo nell’ambito del linguaggio tecnico, è importante sapere che l’mpv design è uno dei passaggi che gli analisti definiscono con il più alto ROI rispetto al rischio.
Il ROI è un termine dell’ambito finanziario che sta per Return Of Investment e rappresenta una delle voci più importanti di cui tenere conto per qualunque tipo di progetto aziendale.
È quindi fondamentale andare sul mercato anche con un prodotto non ancora del tutto sviluppato.
La validazione e la raccolta delle opinioni dei clienti che si troveranno in contatto con l’MPV (Minimum Viable Product) sono fasi necessarie ed essenziali per riuscire a sviluppare il proprio progetto nella giusta direzione fin da subito, ottimizzando e canalizzando così le risorse fin da subito verso la giusta direzione, quella dettata dal gradimento del pubblico.
Far approcciare il proprio mpv design al mercato fin da subito rispetta appieno il processo definito in fasi del metodo Lean:
- ipotesi,
- prototipazione,
- testing,
- raccolta dati,
- analisidi tali dati
- apprendimento
Si tratta dunque di un processo fondamentale per validare o scartare ipotesi di sviluppo del prodotto, attuando strategie di lungo termine sulla base delle evidenze raccolte in questa prima fase di approccio del prodotto al mercato e di contatto con il pubblico di riferimento.
È importante ricordare sempre che l’mpv design lavora per creare un prodotto minimo funzionante che sia reale e non un semplice prototipo, che possegga le caratteristiche fondamentali che vogliamo dargli e che abbia due vantaggi: tempi di produzione brevi (vantaggio per l’azienda) e costi contenuti (vantaggio per il consumatore).
Osservare gli utenti interagire con il nostro prodotto potrà davvero essere il primo passo verso la validazione ed il successo del progetto di start up che da sempre abbiamo in mente.