– Localizzare ed eliminare i luoghi di riproduzione
La prima tappa per liberarsi dalle zanzare è quella di distruggere le loro occasioni di moltiplicarsi: come per tutti gli insetti infestanti, infatti, i loro cicli di riproduzione sono rapidissimi e quindi ogni focolaio distrutto ne abbatte grandemente i numeri. Le zanzare depongono le uova nell’acqua stagnante – una piscina, una pozzanghera, e perfino un bicchiere abbandonato con dell’acqua sono sufficienti a dare loro un luogo appropriato. Ovunque possibile, eliminate qualsiasi oggetto all’aperto che possa raccogliere acqua dopo una pioggia, anche in piccole quantità, come un giocattolo, o dei vasi vuoti.
– Proteggere la casa e il giardino
Le zanzare in casa sono sinonimo di notti in bianco, passate a cercare di scacciarle mentre ci ronzano intorno e nelle orecchie, o ci pungono coprendoci di bollicine pruriginose. Per questo è utilissima l’installazione di barriere fisiche, come le zanzariere su porte e finestre, che tengano questi insetti all’esterno. Tali strumenti dovrebbero abbattere sufficientemente il numero di zanzare che riesce a penetrare in casa da permettervi di eliminare l’occasionale esemplare intrufolatosi con delle semplici trappole apposite, o con le diffusissime palette elettriche.
– Proteggere se stessi
Se una zanzara riesce a nascere nonostante la nostra riduzione dei luoghi di deposizione uova, riesce ad entrare in casa superando le zanzariere, e riesce a sopravvivere a palette e trappole, occorre un’ultima linea di difesa direttamente a protezione dei nostri corpi. Prestando attenzione ad evitare ingredienti tossici o dannosi, presenti nei prodotti di vecchia generazione, avremo comunque a disposizione una gamma molto vasta di pomate e spray per proteggere la nostra pelle e repellere le zanzare, così da completare la nostra strategia di difesa.