Anche per quest'anno 2019 si rinnova il bonus casa per chi effettua lavori di ristrutturazione. Se decidiamo di sistemare la nostra abitazione possiamo quindi avere diversi vantaggi, con agevolazioni fiscali sia per interventi volti al risparmio energetico, come l’installazione di infissi in pvc, magari rinvolgendoci a una ditta specializzata nel settore tipo Aep Infissi, e al contenimento del rischio sismico. Il bonus casa 2019 contenuto nella Legge di Bilancio si rivolge a chi decide quindi di migliorare le condizioni della propria abitazione.
Bonus casa 2019, scopriamo nel dettaglio come funziona
L’agevolazione fiscale più importante è senza ombra di dubbio il bonus ristrutturazioni che prevede una detrazione del 50% fino al valore massimo di 96.000 euro di spesa. In questo modo possiamo detrarre dall’Irpef metà della spesa sostenuta per:
- lavori di manutenzione ordinaria,
- interventi di manutenzione straordinaria,
- lavori di restauro e risanamento conservativo,
- lavori di ristrutturazione edilizia su parti comuni dei condomini,
- l’acquisto garage o box auto o la loro realizzazione.
Quali altre agevolazioni ci sono
Oltre al classico bonus casa, c’è da tenere in considerazione anche il bonus mobili che consiste nella detrazione della metà dell’importo speso fino a un massimo di 10.000 euro per l’acquista di mobili e grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+. Non trascuriamo nemmeno le agevolazioni previste per gli interventi mirati al risparmio energetico o all’efficienza energetica di immobili esistenti. Si chiama Ecobonus e consiste in una detrazione che va dal 50% al 65% per la spesa sostenuta per un importo massimo di 100.000 euro. In questo campo rientrano gli interventi per sostituire i pavimenti, le finestre, gli infissi e gli impianti di riscaldamento o climatizzazione.
Il bonus verde e il sismabonus: ecco di cosa si tratta
Il bonus verde, invece, è una detrazione del 36% per un valore massimo di 5.000 euro per la spesa sostenuta per il rifacimento del proprio giardino o del terrazzo, per la ristrutturazione o anche la manutenzione ordinaria di aree verdi di immobili singoli o condominiali. Invece, per agevolare chi vuole migliorare la classe sismica della propria abitazione c’è il cosiddetto sismabonus. Quest’ultima agevolazione consiste in una detrazione che va dal 50% all’85% delle spese sostenute tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2021, per un importo massimo di 96.000 euro per unità immobiliare. La detrazione è proporzionale al miglioramento della classe di rischio.