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Mer. Ott 9th, 2024

Perdita d'acqua nella tubatura: come comportarsi

È sempre un evento spiacevole quello delle perdite d’acqua dalle tubature. Non solo perché possono usurare fino a danneggiare l’impianto idraulico, ma anche perché la loro riparazione richiede il più delle volte costi elevati. Infatti, soprattutto nel caso in cui le tubature siano poste sotto il pavimento o passino dal muro, se non si interviene in modo tempestivo l’intera struttura abitativa potrebbe subire dei danneggiamenti dalla portata ingente, per il fatto che le possibili infiltrazioni potrebbero espandersi in tutti gli ambienti domestici. Ecco, quindi, qualche consiglio su come comportarsi nel caso ci si trovi ad affrontare una perdita d’acqua.

Prevenire è meglio che curare

Il primo consiglio che ci sentiamo di dire è quello di scongiurare la comparsa di qualsiasi perdita. Sembra quasi una banalità o una frase di poca utilità, ma esistono alcune accortezze che possono essere adottate proprio in forma preventiva. Monitorare il contatore è l’operazione preliminare. I valori espressi da esso hanno una valenza specifica poiché indicano precisamente i consumi effettuati; sarebbe opportuno, pertanto, segnarsi i valori la sera e rilevarli nuovamente la mattina seguente – con l’impianto idraulico centrale rimasto spento durante la notte.

Se dalla lettura del contatore la numerazione dovesse risultare superiore a quella del giorno prima, significa che ci sono stati dei “consumi” nel corso della notte, consumi non dovuti ad un utilizzo voluto ma proprio a causa di una perdita. Un altro suggerimento è quello di cercare di fare attenzione a rumori che potrebbero suonare come insoliti e strani. Lo scroscio dell’acqua o il tintinnio delle gocce che cadono sono suoni abbastanza distinguibili, per questo mentre si è in prossimità delle tubature bisognerebbe ascoltare e non sottovalutare questo genere di rumore.

Quando però la perdita è appena incominciata o minima, le vibrazioni che emana sono quasi del tutto impercettibili. Per questo motivo esistono degli strumenti specifici che possono venire in nostro soccorso. Si tratta di sonde elettroniche che, inserite all’intero delle tubature, captano i suoni e le frequenze che potrebbero far sospettare ad una perdita. Infine, sempre in ottica preventiva, si consiglia di contattare saltuariamente un professionista. La consulenza di un tecnico non solo coglierà eventuali casi di dispersione acquea, ma condurrà anche quel controllo generale che è sempre bene fare.

Come gestire al meglio una perdita

Se ormai è troppo tardi per un’azione preventiva e la perdita è in corso, è il caso di preparare un secchio, indossare dei guanti da cucina e provare a risolvere la situazione. Sia ben chiaro, non stiamo suggerendo di procedere in completa autonomia, anzi, è fondamentale contattare immediatamente un idraulico non appena si prenda atto dell’accaduto, ma nel corso dell’attesa operare qualche intervento che cerchi anche solo parzialmente o temporaneamente di limitare l’infiltrazione è un buon contributo. In ogni caso ci sono servizi tempestivi come questo servizio di pronto intervento idraulico a Milano.

Nella peggiore delle ipotesi, all’arrivo dell’idraulico bisognerà intervenire sulle tubature in modo esteso e invasivo, nella migliore egli si limiterà a fare una perizia e un rapido controllo. Prima cosa da fare è ovviamente chiudere il rubinetto generale da cui scorre l’acqua, fermandone il flusso anche all’interno del tubo nel quale si è generata la perdita. In secondo luogo, ma solo in caso in cui la perdita abbia portato ad un allagamento della stanza, bisogna staccare la corrente elettrica, per poi procedere asciugando il pavimento con la raccolta dell’intero versamento (attraverso stracci o secchi).

A questo punto incomincia la vera fase manuale fai-da-te. Dopo essersi assicurati che il tubo incriminato sia completamente asciutto, ci si munisce di una guaina con cui coprire il foro sulla tubatura (un materiale elastico come il lattice è molto funzionale e facile da reperire). Il rivestimento, poi, deve essere fissato, per questo può essere inspessito da più strati e fissato con lacci o spaghi. Infine, un’ulteriore alternativa, è quella di acquistare della resina epossidica, applicarla attorno all’area che ha generato la perdita, ricoprire il tutto con della gomma, aspettare un’oretta per far sì che si asciughi e, per ultimo, applicare del nostro adesivo. La prova del nove sarà azionare la valvola dell’acqua e sperare che la perdita sia scomparsa.

By Antonio Milanese

Sono un autore, narratore e lettore. Sono sempre alla ricerca di nuove storie da raccontare, o luoghi diversi da visitare.

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